Distillazione Grappa di Brunello

La distilleria Nannoni è stata la prima a dare importanza e risalto alla Grappa di Brunello a partire dagli anni 70.

Grazie alla vicinanza con Montalcino, è stato naturale che le prime vinacce distillate fossero proprio quelle del Sangiovese Grosso della DOCG Brunello.

Ancora oggi le vinacce vengono consegnate entro poche ore dalla svinatura, sofficemente pressate ed ancora ricche di vino e vengono distillate entro massimo ventiquattro ore dall’arrivo in distilleria.

La distillazione discontinua artigianale permette di esaltare al massimo le caratteristiche di questo vitigno ed è piacevole anche il confronto fra le grappe ottenute nello stesso comprensorio ma da zone diverse.

La Grappa di Brunello invecchiata

Nella Grappa di Brunello di riconoscono netti i profumi della vendemmia nelle colline intorno a Montalcino, il Sangiovese qui ha la sua massima espressione in termini di complessità aromatica.

Con l’invecchiamento di 12 mesi si ottiene la Grappa di Brunello invecchiata, con almeno 18 mesi di riposo in legno si ottiene la Grappa di Brunello riserva o stravecchia. Con una permanenza più prolungata,  otteniamo Riserva 3,5,7,10 anni. In genere l’invecchiamento viene effettuato in botti dove è stato affinato il vino stesso, agli aromi primari e di fermentazione si aggiungono pertanto quelli derivanti dal legno e quelli che il vino ha lasciato nella botte. Se il recipiente di legno utilizzato è una barrique per almeno la metà della durata degli invecchiamenti,  alle precedenti denominazioni è possibile aggiungere il dettaglio “barricata“. La Grappa di Brunello è una grappa da meditazione di grande carattere e gradevolezza.